Approfittiamo di questi giorni in cui l’accesso da Cogne è limitato, per farvi conoscere le altre vie di accesso al Rifugio Grauson.
Da Champorcher si raggiunge Dondena e poi il Miserin. Si prosegue per la Finestra di Champorcher (2.826 m) e il Colle di Invergneux (2.902 m) e si raggiunge il Rifugio Grauson. È possibile fare questo percorso in due tappe, fermandosi a pernottare ai rifugi Dondena e Miserin.
Da Saint-Marcel si parte dal paese, dal santuario di Plout o da Des Druges e, superate diverse anche legate allo sfruttamento minerario della zona, si raggiungere la casa di caccia della Grande Chaux (2.370 m) e proseguire fino al Colle di Saint-Marcel (2.913 m).
Il tragitto Gimillan - Santuario di Plout viene percorso tutti gli anni in notturna da un gruppo di pellegrini in occasione della festa di Santa Croce ad inizio settembre e da un gruppo di amici di Cogne, Saint-Marcel e altre provenienze nel mese di luglio.
La bella storia di questo pellegrinaggio è raccontata da alcuni dei suoi protagonisti nel video “La Grande Traversée”. Ecco il link per potere vedere questo emozionante lavoro:
https://www.facebook.com/watch/?v=1461723684451188&rdid=fFrYKQINFMPvebPD
Da Brissogne si risale il vallone delle Laures si raggiunge il Bivacco Menabreaz (in cui è possibile fermarsi) e, superato il Colle des Laures (3.025 m), si scende verso il rifugio, corteggiando i laghi Lussert.
Da Pila ci sono ben tre possibilità: Col Tsa Setse (2.815 m) o Col Garin (2.815 m), con discesa su Gimillan e risalita lungo il vallone di Grauson oppure il più impegnativo Col d’Arbolle (3.158 m) e successivamente il Col des Laures (3.025 m). Ottima soluzione è partire da Aosta o da Pila a piedi o in telecabina e spezzare la camminata fermandosi al Rifugio Abolle.