Informazioni classificazioni

Le macine di Valmeriana

Gite - singola
Ubicazione
  • Vallata: Valle Centrale Prima Aosta
  • Comune: Pontey
  • Partenza: Cloutraz (Pontey)
  • Coordinate: lat 45,7302 - lon 7,5668
Si inizia nel bel bosco
Ben visibile il Cervino
I resti dell'altoforno
Freschi ruscelli
Arrivando all'alpe Valmeriana
L'inizio del percorso delle macine
Bella macina rimasta nella roccia
La roccia delle macine con i granati
L'ingresso della grotta alta
L'interno della grotta alta
Incisioni all'interno della grotta alta
Vista dal belvedere
Il Planetario
La grotta delle tre bocche
Bel sentiero nel fitto bosco
Il ponticello
Plan de la Barma
Alpe Champeade
Dati tecnici
  • Tipo gita: singola
  • Difficoltà:
  • Impegno fisico:
  • Escursione adatta al cane: Si
  • Percorribilità per neve: Si
  • Livello esposizione cadute:

  • Lunghezza: 11.600m
  • Quota partenza: 1.054m
  • Quota arrivo: 1.850m
  • Durata: 01h 45m 02h 30m
  • Dislivello positivo: 796m
  • Dislivello negativo: 796m
Meteo regionale
Dal casello autostradale di Châtillon svoltare a sinistra in direzione Aosta.
Dopo un centinaio di metri svoltare nuovamente a sinistra in direzione Pontey. Passare nei pressi della stazione ferroviaria di Châtillon, attraversare la Dora Baltea e proseguire in direzione di Pontey.
Attraversare completamente l'abitato di Pontey per poi proseguire lungo la strada dell'envers che conduce a Chambave.
Al termine della salita, svoltare a sinistra e seguire la strada di Verthuy - Cloutraz sino al termine dove esiste un piccolo parcheggio per le auto.
Provenendo da Aosta, alla rotonda di Chambave svoltare a destra e attraversare la Dora Baltea.
Seguire la strada che conduce a Margnier e raggiungere il bivio che scende a Pontey, proseguire a destra sino a Cloutraz.
La visita alle macine di Valmeriana è uno dei percorsi più caratteristici della Valle d'Aosta.
Le pendici del Monte Barbeston sono caratterizzate dalla presenza di una roccia che grazie alle sue particolari proprietà è stata sfruttata fin dall'antichità per la produzione di macine da granaglie e di pentole in pietra ollare.
La pietra è un cloritoscisto granatifero a elevato tenore di talco, con la presenza di granati rossi e da cloritoidi neri, minerali di elevata durezza e dal notevole potere abrasivo utili nella macinazione delle granaglie.
Questi resti di macine si trovano a centinaia, sia nel terreno che ancora abbozzate nelle pareti di roccia o nelle grotte.
L'ambiente magico, la disponibilità di tantissime macine e la stupenda vista sul fondovalle e sul Cervino rendono questa escursione indimenticabile.
Il Comune di Pontey ha investito negli anni scorsi per effettuare alcuni interventi di sistemazione dei sentieri e di segnaletica che hanno reso decisamente più fruibile il luogo.
Su questo sito esistono anche due pubblicazioni: "Santuario astronomico delle ruote cosmiche in Val Mariana" di Mario Catalano e "Ruvic la guida di Annibale" di Saverio Bois.
Il percorso descritto prevede un itinerario ad anello però è anche possibile rientrare lungo lo stesso tracciato di salita.
Consigliabile avere una torcia elettrica per la visita della grotta più elevata.
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Cloutraz (Pontey)
- Difficoltà: Media
- Periodo migliore: Giugno, Luglio, agosto, settembre, ottobre
- Quota di partenza: 1054 m
- Quota di arrivo: 1850 m
- Dislivello in salita: 796 m
- Lunghezza totale: 11600 m
- Tempo di salita: 2h 30 '
- Tempo di discesa: 1h 45 '
- Segnavia: salita 1, discesa 3, s.n., 4, s.n.
- Livello di esposizione 1
- Percorribile con cane SI

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO
Dal parcheggio proseguire lungo la strada rurale, dopo quasi un chilometro, a destra, inizia il sentiero che si addentra nel bosco.
Seguirlo nel bosco di pini e abeti sino a raggiungere nuovamente la strada rurale.
Si attraversa la strada e si prosegue sino a raggiungerla nuovamente, a questo punto la si segue per un tratto, sino a un tornante per poi lasciarla e proseguire lungo il sentiero.
Il sentiero prosegue nel ripido bosco, attraversando alcune volte la strada rurale, sino a raggiungere ad un tornante un altra strada rurale che prosegue in piano raggiungendo una vasca d'acqua.
Superata la vasca si attraversa un piccolo ponticello in legno e su traccia non molto visibile si raggiungono i resti dei due altoforni.
Dopo averli visti si prosegue sulla destra seguendo una delle tante tracce di sentiero in mezzo ai rododendri e raggiungere nuovamente la strada rurale.
Seguirla sino al primo tornante e poi riprendere a sinistra il sentiero che, dopo un'ultima risalita, raggiunge per l'ultima volta la strada rurale.
Seguirla verso sinistra godendosi lo splendido panorama sulla Valtournenche e sul Cervino.
Dopo il tornante, sulla sinistra, inizia il percorso delle macine di Valmeriana.
Da subito si vedono alcune classiche macine inserite all'interno di grandi roccioni, si prosegue a sinistra lungo il sentiero per poi imboccare a destra il ripido sentiero, ripristinato da poco, che conduce con percorso molto ripido sino alla grotta più alta.
Visitata la grotta si attraversa verso destra tra i rododendri per poi scendere sino ad un pianoro tra gli alberi, si prosegue sulla destra, e sempre tra resti di macine, si raggiunge il luogo chiamato "belvedere" da cui la vista sul fondovalle e sulla Valtournenche e sul Cervino sono uniche.
Si scende ancora su ripido sentiero, si passa nei pressi del "planetario" e si ritorna sul sentiero principale.
Si prosegue a sinistra per qualche centinaio di metri per poi imboccare a sinistra una piccola traccia molto ripida (da fare con molta attenzione e consigliabile solo a persone esperte) che conduce alla "grotta delle tre bocche"

Discesa
Scendere con attenzione sino al sentiero principale.
Seguirlo in leggera discesa verso destra sino a raggiungere un bivio dove bisogna scendere decisamente a sinistra sino a raggiungere l'alpe Salé Damon e appena dopo l'alpe Salé Desot.
Si raggiunge così l'alpe Praz Garin con la sua grande radura e successivamente l'alpe Cretaz - Chardon dove appena dopo il fabbricato bisogna andare decisamente a sinistra, costeggiarlo ed entrare nel bosco.
Il sentiero prosegue adesso con un lungo mezzacosta nel fitto bosco sino a raggiungere il torrente che si attraversa su un caratteristico ponticello.
Passati sull'altro versante si scende decisamente lungo il ripido fianco boscoso sino a circa 1200 metri dove bisogna deviare decisamente a sinistra arrivando nel caratteristico Plan de La Barma con le sue rocce coperte di muschio.
Proseguendo si raggiunge la strada rurale che si segue con un lungo traverso pianeggiante sino all'auto.
Profilo altimetrico
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